BODY BUILDING E PROTESI AL SENO. COMPROMETTONO L’ALLENAMENTO?
Negli ultimi decenni, è diventato molto comune ricorrere alla chirurgia plastica-estetica per “correggere e/o migliorare” parti del nostro corpo.
Ci aiuta a essere più belle e vivere meglio il nostro corpo.
J.M. Converse, tra i maggiori esponenti di chirurgi plastici americani, afferma:
“La Chirurgia Plastica è una branca della chirurgia che si occupa della correzione delle deformità, dei difetti e delle perdite di sostanza della cute e delle strutture muscolo‐scheletriche sottostanti.”
MA TI SEI MAI DOMANDATA IN COSA CONSISTE L’INTERVENTO AL SENO IN AMBITO DI CHIRURGIA PLASTICA?
QUALI SONO LE CONSEGUENZE, SE ESISTONO, IN AMBITO BODY BUILDING E ALLENAMENTO?
Vi sono tre macro categorie di interventi al seno:
- Mastoplastica riduttiva, ovvero una riduzione del seno in casi come gigantomastia, ipertrofia mammaria o megamastia.
- Mastoplastica additiva, ovvero un aumento del seno attraverso l’utilizzo di protesi che si distinguono per volume, materiale, forma e superficie sulla base delle caratteristiche individuali.
- Mastopessi, ovvero elevazione del seno. Intervento spesso effettuato in combinazione con mastoplastica sia additiva che riduttiva.
Il posizionamento delle protesi e la tecnica utilizzata, può impattare sui tempi di guarigione e sull’intensità e la scelta degli esercizi del programma di allenamento. Particolarmente nelle settimane che seguono l’intervento.
Il posizionamento più idoneo e la valutazione dello stesso sono di competenza del chirurgo.
Principalmente si distinguono il posizionamento:
- Sotto muscolare, protesi tra piccolo e grande pettorale.
- Sotto ghiandolare.
- Dual plane, la parte superiore della protesi è sotto il muscolo grande pettorale, mentre la parte inferiore rimane libera risultando sotto ghiandolare.
Le protesi rotonde o ergonomiche sembrano essere le più indicate e tollerate in ambito di attività fisica in quanto non presentano il rischio di rotazione, a differenza delle anatomiche, a forma di goccia.
Alcune informazioni:
- Protesi rotonde, la forma non varia in base ai movimenti del corpo.
- Protesi ergonomiche, la forma varia in base alla posizione assunta.
- È preferibile il posizionamento sotto ghiandolare, anche se non sempre possibile. Il chirurgo farà la sua valutazione.
- LE PROTESI NON PREGIUDICANO IL BODY BUILDING.
QUANTO TEMPO DEVE TRASCORRERE DOPO L’INTERVENTO DI MASTOPLASTICA E/O MASTOPESSI PRIMA DI INIZIARE UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO?
Innanzitutto, è bene collaborare con il chirurgo plastico per avere le informazioni necessarie e farsi rilasciare il certificato medico di idoneità all’attività fisica. Tendenzialmente:
- Si può riprendere l’attività sportiva dopo ALMENO 5 settimane. Senza il coinvolgimento dell’upper body.
- L’intervento di mastoplastica additiva sotto muscolare, con scollamento dei muscoli pettorali, prevede tempi di recupero più lunghi.
- È necessario utilizzare un reggiseno apposito.
- È possibile introdurre l’allenamento in modo graduale dell’upper body dopo ALMENO tre mesi dall’intervento.
Comprendo benissimo di avere creato “curiosità, dubbi e confusione”, in questo breve articolo. Inoltre, scommetto che nella tua mente ti stai ponendo interrogativi:
- Quali esercizi devo scegliere?
- Come strutturo un programma completo dopo i tre mesi dall’intervento?
- Come devo moderare l’intensità?
- Per quanto riguarda la panca piana ed esercizi correlati?
- Gli esercizi di trazione e spinta verticale sono consigliati?
- Se vi è il problema di “gambe gonfie e infiammate”, come posso allenare solo la parte inferiore inizialmente?
Stai pensando di rifarti il seno e non sai come allenarti successivamente?
Hai paura di compromettere le tue performance?
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